Un workshop dedicato al ruolo della digitalizzazione nello sviluppo dei piccoli porti dell’area adriatica
Grande successo per il progetto FRAMESPORT (“FRAMEwork initiative fostering the sustainable development of Adriatic Small PORTs”) presente nella splendida cornice espositiva dell’Arsenale di Venezia con uno stand dedicato per tutta la durata della terza edizione del Salone Nautico di Venezia, dal 28 maggio al 5 giugno.
Il progetto FRAMESPORT è stato presentato durante un workshop dal titolo “Blue digital strategies” con l’obiettivo di approfondire il tema della digitalizzazione quale mezzo di supporto allo sviluppo dei piccoli porti che si affacciano sulle due sponde del Mar Adriatico.
Il workshop ha visto la partecipazione di Pierpaolo Campostrini, direttore di CORILA, Lead Partner del progetto, insieme ai colleghi Francesca Coccon e Andrea Ballarin, Silvia Comiati, capo del JS del Programma Interreg Italia-Croazia e Francesco Nanni Costa, di ITL (Istituto per Trasporti e Logistica) Leader del work package tecnico sulle azioni pilota del progetto. Sono inoltre intervenuti alcuni dei partner di progetto a presentare le proprie azioni pilota incentrate sull’innovazione digitale. Tra questi: Alessandro Bove dell’Università degli studi di Padova, Marijan Mrak consulente presso l’Autorità Portuale di Umag-Novigrad, Letizia Musaio Somma di ASSET – Agenzia Sviluppo Ecosostenibile Territorio Regione Puglia, Lorenzo Carelli di CMCC – Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici, Anthony La Salandra di Risposte Turismo e consulente di AAST Termoli, Chiara Mistelli del Comune di Monfalcone.
FRAMESPORT: innovazioni digitali a supporto dello sviluppo dei piccoli porti adriatici
“FRAMESPORT sta sviluppando una serie di strumenti ICT innovativi e sperimentali volti a promuovere una gestione più intelligente e sicura dei piccoli porti, ad aumentarne l’accessibilità, l’efficienza e la connettività con il territorio, e a renderli più attrattivi attraverso un’adeguata promozione”, ha dichiarato Francesca Coccon, che ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti aprendo l’incontro e presentando brevemente il progetto.
È inoltre in fase conclusiva lo sviluppo di un portale digitale che racchiuderà e sistematizzerà una serie di informazioni chiave relative ai servizi e alle infrastrutture dei piccoli porti dell’area di programma, oltre a best practice e suggerimenti operativi, a disposizione di stakeholder e utenti finali. Nella sezione “Tools4You” del portale, sarà possibile vedere in funzione e scaricare gli strumenti informatici sviluppati nell’ambito del progetto. Questo con il duplice obiettivo di ottimizzare le realtà dei piccoli porti e di armonizzarne l’offerta dei servizi tra le due sponde del Mar Adriatico.
L’importanza della digitalizzazione nella blue-economy
Pierpaolo Campostrini, direttore di CORILA e capofila del progetto FRAMESPORT ha approfondito il tema della digitalizzazione e dell’innovazione evidenziando come questi aspetti siano in linea con gli obiettivi della blue-economy.
La digitalizzazione rappresenta un percorso scalare irregolare in Europa, “l’Italia e la Croazia si trovano nella parte più bassa della scala e dovremmo quindi puntare sulla digitalizzazione seguendo l’esempio degli altri paesi dell’Unione europea che sono più avanti in questo aspetto.”
La digitalizzazione è anche al centro del progetto FRAMESPORT, che mira a promuovere e sviluppare tecnologie innovative e strumenti ICT come mezzi per migliorare la gestione ed i servizi offerti agli utenti dai piccoli porti.
Il ruolo trasversale della digitalizzazione e dello sviluppo delle ICT nel programma IT-HR 2021-27
Silvia Comiati, capo del JS del Programma Interreg Italia-Croazia, ha presentato il ruolo della digitalizzazione all’interno del prossimo periodo di programmazione di Interreg IT-HR e di come lo sviluppo ed il miglioramento delle competenze digitali possa contribuire ad aumentare la sostenibilità. “La blue economy è stata e sarà al centro del Programma Interreg Italia-Croazia”. Partendo da quanto già realizzato attraverso precedenti esperienze di cooperazione, il tema della blue economy sarà potenziato e ulteriormente sviluppato, anche al fine di rafforzare le sinergie con la strategia macroregionale EUSAIR.
FRAMESPORT: digitalizzazione a sostegno dello sviluppo dei piccoli porti dell’Adriatico
Il tema delle azioni pilota sviluppate nell’ambito del progetto FRAMESPORT è stato introdotto da Francesco Nanni Costa, di ITL. “Ciascuna delle iniziative messe in campo è il risultato di un processo iniziato con un’analisi delle principali esigenze e sfide da affrontare ed ha portato alla definizione di obiettivi precisi.” A ciò è seguita una fase di sviluppo delle azioni pilota, composta da studi preparatori, test, consultazioni delle parti interessate e analisi della fattibilità di replicabilità. I risultati emersi da tali azioni e gli step attraverso i quali sono stati raggiunti saranno riportati nel portale digitale, alcuni dei quali presentati nel corso della mattinata.
In primis, Alessandro Bove, dell’Università degli Studi di Padova, è intervenuto per presentare la macrostruttura del portale FRAMESPORT, che denota una natura trasversale. Lo schema generale del portale comprende una sezione pubblica che include diverse sezioni informative, inclusa quella (Land & Sea) che riporta la mappa con la geolocalizzazione dei piccoli porti con le informazioni sui servizi essenziali, oltre ad informazioni di tipo culturale e logistico. Presente poi una sezione dedicata alle informazioni sul progetto, una dedicata ai media ed una che raccoglie i risultati delle azioni pilota sviluppate nell’ambito del progetto (Tools4you). Vi è poi un’area privata in cui gestori portuali e stakeholder, previa registrazione, potranno reperire informazioni circa nuovi modelli di business e dati sui servizi accessori portuali, utili per aumentare le possibilità di conoscenza delle opportunità di sviluppo per il proprio porto e per ottimizzare la propria realtà.
È stata quindi la volta di Marijan Mrak, che ha illustrato l’azione pilota sviluppata dall’autorità portuale di Umago-Cittanova, ovvero una video camera intelligente, dotata di un sensore specifico, in grado di rilevare la presenza o l’assenza di imbarcazioni all’interno delle aree di pertinenza dell’autorità portuale. Questo al fine di avere un quadro complessivo della disponibilità degli ormeggi ed offrire alle imbarcazioni in arrivo di ormeggiare senza perdere tempo.
Letizia Musaio Somma e Lorenzo Carelli sono quindi intervenuti per presentare le azioni pilota realizzate rispettivamente da ASSET – Agenzia Sviluppo Ecosostenibile Territorio Regione Puglia e CMCC – Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici.
La prima azione riguarda la definizione ed implementazione delle migliori pratiche in materia di sostenibilità dei piccoli porti, che vanno dalle campagne di sensibilizzazione, alla riduzione delle emissioni e dei rifiuti derivanti dalle operazioni portuali, alla fornitura di kit plastic free da distribuire nei porti di propria pertinenza, fino alla raccolta di informazioni sull’utilizzo delle strutture da parte di utenti e turisti per migliorare i servizi.
La seconda azione pilota riguarda la promozione del territorio anche attraverso la progettazione e la realizzazione di una app dedicata per la prenotazione dei posti barca, partendo dai sistemi già disponibili e raccogliendo dati dalle parti interessate garantendo così un approccio bottom-up.
La terza ed ultima azione pilota comprende lo sviluppo di un sistema di previsione meteo-oceanografico ad alta risoluzione che consente di migliorare l’efficienza e la sicurezza della navigazione, creando al contempo delle sinergie tra i piccoli porti, l’autorità pubblica ed i centri di ricerca che potrebbero portare allo sviluppo di altri servizi accessori innovativi.
Anthony La Salandra di Risposte Turismo ha poi presentato l’azione pilota di AAST che mira a sviluppare una applicazione ICT per raccogliere dati sull’occupazione in tempo reale dei piccoli porti/marine e renderli disponibili a chiunque abbia accesso a piattaforme online o mobili. L’app includerà anche un sistema di pagamento online per consentire di prenotare e pagare i punti di attracco tramite il sistema. “Ciò di cui non abbiamo bisogno è di sviluppare nuovi strumenti IT che poi restino inutilizzati. Per questo è fondamentale coinvolgere le parti interessate per comprendere quali sono le loro necessità e priorità in modo da andare realmente incontro ai loro bisogni”.
Chiara Mistelli è infine intervenuta per presentare le azioni pilota del Comune di Monfalcone. La prima iniziativa pilota ha a che fare con la promozione degli antichi mestieri quali il restauro di barche storiche, con l’obiettivo di rilanciare questo importante settore sviluppando nuove competenze professionali, nonché di implementare una banca dati per collegare e scambiare conoscenze su tale professione. La seconda iniziativa riguarda la promozione del turismo attraverso lo sviluppo di una app dedicata “Monfalcone experience” che consentirà agli utenti dei piccoli porti di conoscere tutte le offerte turistiche, culturali e ambientali che il territorio offre, consentendo loro di vivere una esperienza a tutto tondo.
Uno sguardo al futuro
Ha preso quindi la parola il Prof. Marco Mazzarino dell’Università Iuav di Venezia per chiudere i lavori della mattinata. Mazzarino ha sottolineando la necessità di abbracciare la digitalizzazione quale elemento fondamentale per lo sviluppo del settore nautico-marittimo. Quest’ultimo soffre, ad oggi, di una mancanza di competitività, e tende a dimostrare un netto disallineamento tra domanda e offerta che comporta spesso la mancanza di un’armonizzazione tra le strutture. In tal senso, la digitalizzazione potrebbe aiutare a colmare tali lacune, aiutando a riequilibrare la situazione ottimizzando il settore. “Il portale che FRAMESPORT sta sviluppando è neutrale, calibrato su un’area vasta (l’intero bacino dell’Adriatico) e raccoglie le informazioni in modo puntuale, strutturato e standardizzato per un vastissimo numero di porti (oltre 400 tra porti italiani e croati). Sarà quindi uno strumento molto competitivo rispetto alle altre piattaforme oggi esistenti e decisivo per il rilancio del settore.”
La registrazione del webinar è disponibile qui
Partner:
- Lead Partner: CORILA – Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia
- PP1: Comune di Monfalcone
- PP2: ITL – Fondazione Istituto sui Trasporti e la Logistica
- PP3: ASSET – Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio
- PP4: Svim Marche – Sviluppo Marche Srl
- PP5: ARAP – Azienda Regionale delle Attività Produttive
- PP6: AAST Termoli – Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo
- PP7: Autorità portuale di Umag-Novigrad
- PP8: Contea Primorje-Gorski Kotar
- PP9: Autorità portuale di Zadar
- PP10: Autorità portuale di Šibenik
- PP11: PFRI – Università di Rijeka, Facoltà di Studi Marittimi
- PP12: Logoteam d.o.o.
- PP13: Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
- PP14: Autorità portuale di Senj
- PP15: Ministero croato del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture, Direttorato Affari Marittimi
Partner:
- PP17: Regione Marche
- PP18: Comune di Gabicce Mare
- PP19: Comune di Numana
- PP20: Comune di Termoli
- PP21: Comune di Campomarino
- PP22: Comune di Montenero Di Bisaccia
- PP23: Guidotti Ships Srl
- PP24: Marinucci Yachting Club Srl
- PP25: Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia
- PP26: Regione Veneto
- PP27: Comune di Rimini
- PP28: Regione Emilia-Romagna
Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito https://www.italy-croatia.eu/framesport ovvero scrivere a Francesca Coccon, all’indirizzo coccon@corila.it o telefonare al numero +39 041 2402511
È possibile iscriversi liberamente alla newsletter di FRAMESPORT, al link http://eepurl.com/guHI-5